L’Istituto Giuseppe Toniolo si unisce al cordoglio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS per la scomparsa del Santo Padre Papa Francesco.
L’umana tristezza di questo momento rende ancora più luminoso l’esempio di Francesco, il Papa venuto «quasi dalla fine del mondo» a rinfrancare la Chiesa e a donare speranza al mondo intero.
Nei confronti dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli, il Santo Padre ha sempre espresso un’attenzione particolare, che è tornata a manifestarsi con affetto caloroso e vera gioia, pur nella fragilità e nella malattia, nel recentissimo incontro dello scorso 16 aprile in cui ha voluto salutare il personale del Policlinico che lo aveva assistito per 38 giorni.
Papa Francesco ha voluto essere sino alla fine con il suo popolo. Questo è un segno di grande amore, di sapersi donare all’altro, a ognuno con un gesto speciale. Ne è una chiara manifestazione anche la sua ultima lettera enciclica Dilexit nos, “Ci ha amati”, dedicata al Sacro Cuore. Non possiamo non ricordare che la nostra stessa Università è intitolata al Sacro Cuore.
Oggi, Lunedì dell’Angelo, ci confortano le parole rivolte alle donne che contemplano con stupore e timore il sepolcro vuoto: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?» (Lc 24,5). È con questa lieta certezza che la nostra comunità rivolge il pensiero a Papa Francesco. La sua figura e il suo insegnamento non ci lasceranno e continueranno ad aiutarci e a essere da guida
La notizia sul sito della Diocesi di Milano
