Era il 19 novembre del 1919 quando nella chiesetta di San Damiano, ad Assisi, avvenne la consacrazione di Armida Barelli insieme con il primo gruppo delle Missionarie della Regalità. Significativamente quella data è stata scelta per celebrare la memoria liturgica della fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica e cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo e dell’Opera della Regalità per la liturgia.
Beatificata il 30 aprile 2022 nel Duomo di Milano, Armida Barelli contribuì in maniera decisiva alla promozione delle giovani donne cristiane nella prima metà del Novecento. Nella prefazione al volume La zingara del buon Dio. Storia di una donna che ha cambiato un’epoca, edito da San Paolo, ha scritto Papa Francesco: “È una donna che ha fatto della laicità un antidoto all’autoreferenzialità, caratteristica che permette di camminare insieme per incontrare le persone nella particolare condizione che vivono”. L’esperienza della beata, secondo il Pontefice, “segna un passaggio decisivo nella visione del laicato: non più una condizione di minorità, ma la scoperta di come quel vissuto laicale, all’interno del popolo di Dio, sia la strada per vivere la Santità”.
Per far conoscere la straordinaria figura della Barelli, l’Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l’Ateneo del Sacro Cuore ha realizzato una graphic novel e una mostra itinerante che ha già toccato centinaia di località in tutta Italia. E’ disponibile gratuitamente anche una versione poster della mostra (16 poster di formato 40 x 95 cm, da affiggere su espositori in loco, non forniti dall’Istituto Toniolo). I poster sono raccolti in un tubo in cartone, facilmente trasportabile e postalizzabile, e possono essere incorniciati o plastificati e diventare una mostra permanente. La richiesta va inviata tramite mail all’indirizzo: pr.toniolo@istitutotoniolo.it segnalando il recapito postale e un cellulare di riferimento.