Incontro 1/2 2011

Lettera agli Amici


Certo la realtà di oggi è per tanti aspetti diversa da quella di allora, ma l’impegno dell’Università Cattolica rimane uno strumento, tra i tanti, ma certo qualificato, per far sì che la Chiesa e il Paese abbiano un servizio culturale.
Siamo all’annuale appuntamento con quella che chiamiamo la Giornata per l’Università Cattolica: un momento di sensibilizzazione, per far conoscere l’Ateneo e per aprire un dialogo, sempre nuovo, con le Chiese che sono in Italia.
All’inizio di un decennio pastorale in cui la Chiesa italiana, con i suoi Orientamenti pastorali, mette a tema l’educazione, la Giornata universitaria, che si è celebrata domenica 8 maggio, è dedicata ai giovani.
Per educare le nuove generazioni che sono il futuro della nostra società è necessario prima di tutto conoscerle e dare loro voce. Approfondire le loro specificità e le loro strategie di adattamento alle grandi trasformazioni in atto è una condizione indispensabile per aiutare i giovani a crescere con basi solide, a sviluppare fiducia, a trovare la strada per moltiplicare i propri talenti. Questo vale ancor più in un Paese che vede una riduzione di spazi e di opportunità di partecipazione attiva nella società e nel mondo del lavoro.
Puntando sui giovani, rendendo più solida la loro formazione e favorendo una migliore valorizzazione del capitale umano che essi rappresentano, li si aiuta a conquistare una posizione centrale nel nostro modello di crescita e sviluppo.
Tanti i temi legati alla condizione giovanile da approfondire: il lavoro, i nuovi linguaggi e le nuove tecnologie, la sostenibilità e il consumo responsabile, la partecipazione e l’impegno sociale. Ma non solo. Le dimensioni principali da indagare riguardano i valori, le aspettative, le scelte di vita, il rapporto con la fede e tra le generazioni, oggetto di un’indagine che si vorrebbe intraprendere per offrire risultati interessanti anche per le Chiese locali: coinvolgerle e incrociarne le attese è una delle priorità di un progetto che intende durare nel tempo.
Come ogni anno in molte comunità parrocchiali domenica 8 maggio si è parlato dell’Università, almeno questo è quanto ci auguriamo; si è chiesta attenzione per la sua vita, per le sue realizzazioni e, allo stesso tempo, si è sollecitata una domanda su cosa possa fare l’Ateneo del Sacro Cuore per essere ancora oggi… nel cuore della realtà.

Ernesto Preziosi

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