Vizi e virtù del digitale: come ci si muove nella rete? E’ questo il tema della rubrica andata in onda su Radio Maria giovedì 9 ottobre, a cura dell’Istituto Giuseppe Toniolo.
Il termine virtuale rimanda a significati diversi: ciò che può avvenire o ciò che ha forza, oppure ciò che si contrappone a ciò che è reale effettivo. Ma per i giovani digitali il virtuale è un mondo vero e proprio, di incontri, di relazioni, di comunicazione.
Oggi viviamo in un’era ipertecnologica dove i giovani sono coloro che hanno piena capacità di muoversi nei nuovi ambienti. Per i nativi digitali il web non è una realtà alternativa, il reale e il virtuale non sono luoghi antiteci, non è un mondo parallelo. Il web, insomma, è una realtà “reale” che li mette in relazione. Un fatto che pone delle opportunità, che apre a una nuova sfida educativa.
Come è possibile ben orientarsi nella rete? Si cercano notizie, si consultano le proposte di lavoro, si sceglie la facoltà…
Come non perdere l’orientamento on line?
Ne abbiamo parlato con:
Chiara Giaccardi
Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi
e docente di Sociologia e antropologia del media, Università Cattolica
Fabio Introini
ricercatore ala Facoltà di Scienze Politiche e Sociali del Dipartimento di Sociologia, Università Cattolica
Alessandra Carenzio
docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento e ricercatrice del Cremit (Centro di ricerca sull’Educazione ai Media e alla Tecnologia) dell’Università Cattolica.
Maria Grazia Santoro
insegnante di lettere presso scuola secondaria di primo grado di Monza, collaboratrice dell’Associazione Amici UC per quanto riguarda l’ideazione e la programmazione dell’annuale concorso per le scuole.