In occasione della festa di Maria Santissima Addolorata a Comiso, è stata allestita la mostra a pannelli su Armida Barelli che sta percorrendo numerose diocesi della Sicilia. L’inaugurazione è coincisa con il convegno promosso dalla Diocesi di Ragusa e dall’Azione Cattolica sul tema “Armida Barelli. Una donna oltre il suo tempo” con l’intervento di Emanuela Gitto, vicepresidente nazionale del settore Giovani di Azione Cattolica.
La moderatrice Giovannella Incardona, presidente dell’Azione Cattolica parrocchiale, ha messo in luce la grande consapevolezza di Armida Barelli che spronava i laici a impegnarsi nel mondo: “Tutto ciò che fece, compresa la fondazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, concorreva alla realizzazione di un’idea: i cattolici preparati dovevano dare un concreto contributo alla società in trasformazione di quel tempo. Come non vedere oggi l’attualità del suo messaggio in un tempo altrettanto in trasformazione e pieno di contraddizioni? Come non raccogliere la sua eredità?”
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Grazie all’interessamento del presidente diocesano di Azione Cattolica, Rosario Schininà, l’iniziativa ha consentito alla comunità tutta di scoprire un grande modello di santità, in collaborazione con l’Istituto Toniolo che ha realizzato la mostra a partire da alcune tavole della graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” (Franco Cosimo Panini Editore), sceneggiata e illustrata da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, con un’approfondita ricostruzione storica a cura di Aldo Carera ed Ernesto Preziosi.
La memoria liturgica di Armida Barelli ricorrerà il 19 novembre, data che ricorda la notte del 1919 quando, nel coretto di Santa Chiara della chiesa di San Damiano ad Assisi, dodici donne si consacrarono a Dio in una forma del tutto nuova e allora sperimentale, che la Chiesa riconoscerà molto più tardi grazie anche ad Armida. L’Azione Cattolica della diocesi di Ragusa ha realizzato un segnalibro per la ricorrenza.