La Diocesi di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, ha istituito il “Fondo San Giuseppe” per aiutare chi perde il lavoro a causa del Coronavirus.
L’intenzione è quella di « esprimere la nostra prossimità e offrire un pronto soccorso a coloro che a causa della epidemia in atto non hanno alcuna forma di sostentamento – ha spiegato l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, presidente del Toniolo».
Il Fondo, che parte da 2 milioni messi a disposizione della Curia, grazie al contributo offerto dal Comune di Milano pari a ulteriori 2 milioni, metterà a disposizione inizialmente 4 milioni di euro. Una dotazione iniziale che, grazie al contributo di cittadini ed enti che non faranno mancare il loro sostegno aumentandone la disponibilità, potrà perseguire i suoi obiettivi.
Le risorse saranno ridistribuite alle fasce più deboli allo scopo di disinnescare la crisi sociale che rischia di esplodere dentro l’emergenza sanitaria. Il Fondo San Giuseppe è dedicato ai disoccupati a causa della crisi Covid-19, ai dipendenti a tempo determinato cui non è stato rinnovato il contratto, ai lavoratori precari, ai lavoratori autonomi, alle collaboratrici familiari e altre categorie di lavoratori fragili. Possono beneficiarne coloro che hanno perso il posto di lavoro dal primo marzo 2020, residenti a Milano e nel territorio della Diocesi di Milano.
La gestione verrà affidata a Caritas Ambrosiana che lo gestirà grazie agli operatori e volontari dei distretti del Fondo Famiglia Lavoro. Per accedere agli aiuti le domande dovranno essere presentate ai centri di ascolto parrocchiali e ai distretti del Fondo Famiglia Lavoro in cui è stato suddiviso il territorio della diocesi, a partire dal 25 marzo 2020.
Per maggiori informazioni: https://www.fondofamiglialavoro.it/
Comunicato stampa congiunto della Diocesi e del Comune di Milano