A partire dal Messaggio che Papa Francesco ha rivolto a tutta la Chiesa in occasione della Giornata mondiale della Pace 2024, l’Azione Cattolica ha voluto farsi a sua volta portavoce di percorsi di pace e di momenti formativi sul tema “La pace in testa”, come postura indispensabile nei piccoli gesti di ogni giorno.
Domenica 10 marzo, presso il salone San Guido del Duomo di Acqui Terme, si è svolto il Convegno Pace promosso dal Settore Giovani dell’Azione Cattolica diocesana, che quest’anno ha incontrato Cristina Pasqualini, docente di Sociologia generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e membro dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo.
In oltre 10 anni di Rapporto Giovani in Italia, cosa emerge? Tra ansia per il futuro e mobilitazioni per il clima, tra GMG e alternanza scuola-lavoro: questo il focus della conferenza e del dialogo con la docente per .connettere i punti.
La pace è un dono per tutti, ma anche un impegno di tutti. L’invito a diventare “costruttori di pace” non è rivolto solamente agli adulti e ai potenti, ma anche e soprattutto ai giovani che giorno dopo giorno possono contribuire a parole e gesti di pace.
L’iniziativa rientra tra le 100 che l’Istituto Toniolo sta organizzando per celebrare il centenario della Giornata per l’Università Cattolica la cui istituzione si deve alla ferma volontà della cofondatrice Beata Armida Barelli che nel 1924 chiese al Papa di introdurla in tutte le diocesi italiane e da un secolo si propone come momento in cui la Chiesa Italiana celebra la centralità dell’Ateneo Cattolico più grande d’Italia e d’Europa.