A Napoli la Biennale della Prossimità

Si è aperta a Napoli la Biennale della Prossimità, che si concluderà sabato 5 ottobre. L’evento, giunto alla sua quinta edizione è frutto di un percorso partecipato che ogni due anni si concretizza in un momento di incontro, riflessione e festa.

Le iniziative si svolgeranno nel cuore storico della città: presso il Teatro Trianon si terranno l’apertura e la chiusura della tre giorni: l’Albergo dei poveri sarà il centro delle sessioni e attività delle tre giornate; le Officine Gomitoli che hanno accolto la Biennale già dalle prime fasi dell’edizione napoletana, saranno un luogo di confronto, il Centro Salesiani Don Bosco, da sempre luogo aperto al territorio e alla crescita dei giovani, ospiterà alcuni degli appuntamenti della Biennale e anche la Fondazione Campania Welfare, che persegue la sua mission di azioni di sviluppo per le Comunità, in particolare a favore coloro che, per condizioni ambientali, economiche, culturali, familiari, sono in una situazione di fragilità. Il Comune di Napoli, la Regione Campania e Fondazione Con il Sud sono partner dell’evento.

Il programma è ricchissimo di eventi: panel di dialogo, laboratori, eventi, mostre a cui è possibile partecipare iscrivendosi al link www.biennaleprossimita.it/

In particolare la Fondazione Eos Onlus – insieme a CNCA Campania, Cooperativa Sociale Irene ‘95, Cooperativa Sociale Orsa Maggiore, Cooperativa Sociale Obiettivo Uomo, Consorzio Gesco, Fondazione Vismara, Associazione Prima la Comunità, Cooperativa Sociale Dedalus, Parco Archeologico dei Campi Flegrei – ha collaborato alla realizzazione del Panel La coprogettazione come strumento di prossimità che si terrà venerdì 4 ottobre dalle 17.15 alle 19.00, nel quale si discuterà di modalità e condizioni con cui, attraverso lo strumento della coprogettazione, si possono costruire nuovi legami di prossimità, fiducia tra soggetti diversi, legami tra soggetti organizzati e comunità.
Dopo un breve intervento introduttivo di Marco Brunod (Fondazione Eos Onlus), proporranno brevi comunicazioni: Fabio Pagano (Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei – Pozzuoli – NA , Bacoli – NA ecc..) con un breve intervento sul percorso di Coprogettazione realizzato dall’Ente da lui diretto; Barbara Di Tommaso sulle reti QuBì (Quanto Basta) il progetto di contrasto alle povertà minorili QuBì, sostenuto da Fondazione Cariplo e da Fondazione Peppino Vismara; Salvatore Rao dell’Associazione “Prima la Comunità”, un’associazione nazionale che sostiene l’incremento delle case della comunità e della sussidiarietà anche attraverso l’utilizzo della coprogettazione.
Sono presenti, tra gli altri, Graziano Maino, Marco Cau e Gianfranco Marocchi, Fedele Salvatore, Giacomo Smarrazzo, Angelica Viola, Enzo Di Guida e Domenico Costantino, presidente della Fondazione Eos Onlus, in qualità di membro dell’Associazione CorRelazioni e dell’Associazione Prima la Comunità.

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