Domenica 1 dicembre la mostra in versione poster dedicata ad Armida Barelli ha avviato una serie di tappe in diocesi di Conversano-Monopoli, in collaborazione con l’Azione Cattolica.
Nel 1918 Benedetto XV chiamò la Barelli per occuparsi delle giovani in tutta Italia. Nacque così la Gioventù femminile di Azione Cattolica (Gf). Forse nessuno pensava, in quell’inizio incerto e titubante della Barelli, che la Gf sarebbe arrivata ad avere più di un milione di socie e a trasformare la vita di molte donne italiane. Mentre viaggiava infaticabilmente per l’Italia, Armida coltivava la formazione spirituale, l’impegno ecclesiale, la promozione culturale nelle diverse realtà.
A presentare la figura della nuova Beata è stato Vito Sabato, referente diocesano di Azione Cattolica. Erano invitate le Associazioni in Rete di Fasano, i gruppi della zona pastorale e gli Amici dell’Università Cattolica.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Fasano e rientra tra le 100 in programma che l’Istituto Toniolo sta organizzando su tutto il territorio nazionale per celebrare il centenario della Giornata per l’Università Cattolica la cui istituzione si deve alla ferma volontà della cofondatrice Beata Armida Barelli che nel 1924 chiese al Papa di introdurla in tutte le Diocesi Italiane e da un secolo si propone come momento in cui la Chiesa Italiana celebra la centralità dell’Ateneo Cattolico più grande d’Italia e d’Europa.