“Affascinata dalla figura di Padre Agostino Gemelli che a Milano nel 1921 aveva fondato l’Università Cattolica del Sacro Cuore, si mise subito al servizio del progetto, affiancando Armida Barelli nella guida delle giovani studentesse ospiti del collegio Marianum, sorto accanto all’Università, in via Necchi e di cui era vice-direttrice” (pag. 17): con queste parole il nipote descrive Marianna Del Castillo, insegnante, militante cattolica, educatrice, animatrice culturale, originaria di Cerda in provincia di Palermo, che nel 1936 prese un treno per Milano e venne in contatto con alcune personalità che hanno profondamente segnato la storia del Novecento italiano. Nello stesso anno aderì al Pio sodalizio delle Missionarie della regalità di Cristo e – ricorda il nipote – “Nel luglio del 1939 il gruppo riceve la visita di Padre Agostino Gemelli che volle conoscere una per una le Missionarie” (pag. 24). Gabriele Del Castillo ha scritto un volume dal titolo La signorina Marianna (Edizioni Arianna) quale omaggio ad una figura di donna che ha lasciato una traccia indelebile nella società cerdese e nei cuori di quanti l’hanno conosciuta.
Fu tra le socie fondatrici del CIF (Centro Italiano Femminile) in Sicilia nel 1946, nonché sua Presidente provinciale di Palermo e comunale di Cerda. Conobbe Padre Pio avendo insegnato a Benevento; il Cardinale Ruffini, essendo stata la prima Presidente di Azione Cattolica della diocesi di Palermo; Giorgio La Pira, come lei terziario francescano; Piersanti Mattarella, anch’egli Presidente diocesano di A.C.
L’associazione “Ciao… MariAnna” a lei intestata si pone l’obiettivo di perpetuare il suo nome e continuare la sua opera. In occasione della decima edizione del Festival culturale dedicato a Marianna Del Castillo, è stata allestita la mostra in formato poster su Armida Barelli, dal 29 aprile al 14 maggio 2023 presso la Parrocchia Maria SS.Immacolata di Cerda. Un convegno ha concluso le manifestazioni, domenica 14 maggio, con l’intervento di Chiara Cardigliano vice-direttrice del collegio Marianum dell’Università Cattolica, carica che fu ricoperta anche da Marianna quasi un secolo fa.
Nel testamento olografo, pubblicato dal nipote Gabriele, Marianna scrisse: “Vorrei inoltre che si faccia la iscrizione come amica perpetua dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano”
(pag. 29). Così è stato: Marianna ha versato la propria quota di adesione all’Associazione Amici dell’Ateneo fino all’anno precedente la morte (2010), ora riposa nella categoria dei Benefattori che non hanno scadenza.