Possono il cinema, la scrittura, un video o un podcast rappresentare un’occasione per guardare alla realtà in maniera differente, accorgersi di dettagli che generalmente passano in secondo piano e far propri punti di vista? Se ne è parlato in occasione della 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia allo spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo. Lunedì 5 settembre, infatti, è stata presentata la quarta edizione del concorso di scrittura Opera Prima rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, promosso dall’Istituto Toniolo, Ente Fondatore dell’Università Cattolica, e da Apis – Amore per il Sapere, in collaborazione con altri partner. Lo slogan è “Punti di (s)vista”: i ragazzi racconteranno il proprio sguardo sulla realtà attraverso un testo, un podcast o un contenuto social.
Sono intervenuti all’evento dal titolo “Cinema e realtà: questione di punti di vista”:
Luigi Ballerini, scrittore e formatore
Armando Fumagalli, direttore del Master Universitario in International Screenwriting e Production, Università Cattolica
Tiziana Montalbano, Head of communications di Parole O_Stili
Sara Sampietro, docente di Linguaggi e forme espressive dello spettacolo, Università Cattolica
Ha moderato l’incontro Mariagrazia Fanchi, direttore Almed Università Cattolica.
Testimonial d’eccezione, l’attrice Aurora Ruffino. L’attrice ha lavorato sia nel cinema sia nella televisione (fra i lavori più noti “La solitudine dei numeri primi”, “I Medici”, “Noi”) con distribuzione internazionale. Recitare per lei è anche un’occasione per fare i conti con se stessi, con i nostri lati più oscuri e fragili. Sara Sampietro illustrerà i dati della ricerca “Your Next Cinema, Esperienza filmica e moviegoing nelle nuove generazioni” promossa da Almed dell’Università Cattolica, nell’ambito del progetto GenerazioneCinema del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo.
Qui il comunicato