Nei giorni 30, 31 maggio e 1° giugno Sessa Aurunca ha ospitato la prima edizione del Festival della Filosofia dedicato alla figura del filosofo sessano Agostino Nifo, maestro di Galileo Galilei. Promotore dell’evento il dirigente scolastico dell’istituto superiore dedicato al filosofo e delegato dell’Università Cattolica per la Campania, prof. Giovanni Battista Abbate, che con il patrocinio della Regione Campania, degli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Sessa Aurunca ha invitato il maggior studioso italiano di Agostino Nifo per svolgere attività seminariale e di formazione agli studenti del liceo e agli insegnanti. Il prof. Ennio De Bellis è docente di Storia della filosofia del Rinascimento presso l’Università del Salento e si è laureato in Lettere e filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Nel pomeriggio della prima giornata, presso il Cinema Corso Seccareccia si è tenuto un musical
a cura degli studenti del Liceo Classico dal titolo ”Fede è amore”, liberamente ispirato alla graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” (Franco Cosimo Panini Editore), sceneggiata e illustrata da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, ideata e curata dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario. La graphic novel è un’iniziativa promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica, in occasione dei due centenari di fondazione: un progetto ambizioso e complesso che ha previsto un’approfondita ricostruzione storica, affidata ad Aldo Carera ed Ernesto Preziosi.
Lo spettacolo, diretto e musicato dai professori F. Falcone e C. Di Franco, è il frutto di una rielaborazione in dialoghi adatti al teatro operata dai due docenti e dagli studenti delle classi quarte che sono stati anche gli attori, i ballerini e i cantanti. Lo spettacolo della durata di 30 minuti sarà riproposto in occasione del prossimo incontro con Ernesto Preziosi che è atteso a Sessa Aurunca per la presentazione del suo ultimo volume sulla figura di Armida Barelli.