Per celebrare la memoria di Dante Alighieri a 700 anni dalla morte, la sezione toscana dell’UCIIM (Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori, formatori), in collaborazione con quella nazionale, ha organizzato una giornata di studio e formazione dal titolo “… e quindi uscimmo a riveder le stelle” (Inferno XXXIV, 139).
L’inizio dei lavori è affidato ad Alfonsina Ramagini, presidente dell’UCIIM Toscana. Seguono i saluti delle autorità invitate: il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze; mons. Alberto Silvani, delegato della Conferenza Episcopale Toscana per la pastorale scolastica; Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale; Eugenio Giani, governatore della Toscana; Sara Funaro, assessora educazione e welfare del Comune di Firenze; Rosalba Candela, presidente nazionale UCIIM.
In mattinata sono previsti gli interventi di Andrea Mazzucchi, Università «Federico II» di Napoli sul tema L’attualità di Dante: testo, immagini e nuovi linguaggi e di Alberto Casadei, Università di Pisa, su Dante e la realtà aumentata. Modera l’incontro Teresa Bonaccorsi, dirigente scolastica. Nel pomeriggio, padre Giuseppe Oddone, consulente ecclesiastico nazionale UCIIM presenterà una relazione su Dante maestro di vita spirituale. Dalla selva oscura del peccato alla visione di Cristo mentre Simona Brambilla, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, parlerà su Dante nel Magistero dei papi del nostro tempo. A moderare l’incontro sarà Stefano Liccioli, docente di storia e filosofia. Le conclusioni dei lavori saranno di Rosalba Candela presidente nazionale UCIIM.
Gli studenti del Liceo Classico «Pellegrino Rossi» di Massa leggeranno alcuni passi della «Divina Commedia». L’evento sarà trasmesso sul sito www.uciim.it/dante e sul canale Youtube dell’UCIIM nazionale, con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune e dell’Arcidiocesi di Firenze, del Miur – Ufficio scolastico regionale – e degli Amici dell’Università Cattolica.
La partecipazione alla giornata di studi è gratuita, prevede il rilascio di un attestato di 8 ore di formazione e in base alla normativa vigente è possibile chiedere l’esonero dal servizio.
