“Tecniche di narrazione con Instagram”, “Riconoscere fake news e hate speech”, “I social più usati dai ragazzi spiegati agli insegnanti”, “Essere adolescenti a colpi di like” sono solo alcuni dei titoli degli oltre 30 workshop che comporranno “Parole a scuola”, la giornata di formazione gratuita sul tema delle competenze digitali e dell’ostilità nei linguaggi. Organizzato da Associazione Parole O_Stili, Università Cattolica, Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con MIUR e Corecom Puglia, “Parole a scuola” si svolge a Bari (Fiera del Levante) venerdì 30 novembre.
La giornata è stata aperta da un’assemblea plenaria a cui parteciperanno (nell’ordine): il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il Sindaco di Bari Antonio De Caro; per l’Università Cattolica, la professoressa Elena Marta, docente di Psicologia sociale e di Comunità; la Presidente di Corecom Puglia, Lorena Saracino; la Presidente dell’Ass. Parole O_Stili Rosy Russo; la sociolinguista e gestrice dell’account Twitter dell’Accademia della Crusca, Vera Gheno; il pubblicitario e comunicatore dell’anno, Paolo Iabichino.
Tanti gli esperti, i professionisti e i volti famosi che interverranno durante i diversi momenti della giornata. Tra questi Alberto Pellai – Psicoterapeuta dell’età evolutiva – che spiegherà come funziona il cervello degli adolescenti quando navigano online, chi siamo davvero quando siamo connessi e come trasformare la Rete in un luogo di crescita ed esplorazione sana, all’interno del panel dedicato agli studenti “Chiamare, fare, baciare: le emozioni ai tempi di internet”, presentato da Giovanni Scifoni – Attore e creatore di contenuti video a tema famigliare. Insieme a lui Daniele Doesn’t Matter – star di YouTube, racconterà, con il suo taglio ironico e divertente, gli aspetti più particolari delle vite connesse dei ragazzi. Ed infine, attraverso l’irriverenza delle “notizie” di Lercio, gli studenti scopriranno come il rapporto con l’informazione e le sue fonti sia ancora un terreno in parte inesplorato. In chiusura i saluti di Marco Pinna di ScuolaZoo.