Comunione e Liberazione è un movimento cattolico fondato da don Luigi Giussani. Sorto intorno alla metà degli anni Cinquanta del Novecento nell’ambiente studentesco milanese, assunse inizialmente il nome di Gioventù Studentesca, configurandosi come uno dei rami dell’Azione Cattolica, e si diffuse soprattutto nell’area milanese e in Romagna. Dopo alterne vicende, il movimento si riorganizzò all’inizio degli anni Settanta, assumendo l’attuale denominazione (CL) ed estendendosi in tutta l’Italia.
Nella città di Potenza si celebra il 50° anniversario dalla nascita di CL con la presentazione del volume “Una rivoluzione di sé. La vita come comunione (1968-1970)” a cura di Davide Prosperi (ed. Rizzoli, 2024). Negli anni incandescenti del Sessantotto, gli impetuosi venti di cambiamento che agitano la società si insinuano anche tra le fila del «movimento» di Gioventù Studentesca: un migliaio di liceali e alcune centinaia di universitari se ne allontanano per aderire al Movimento Studentesco. È lo «scossone più grosso» mai subìto dall’esperienza di Gioventù Studentesca, come dirà in seguito don Giussani. Il volume raccoglie per la prima volta le trascrizioni delle lezioni tenute da don Giussani ai giovani del Centro culturale Charles Péguy dal 1968 al 1970, nell’arco di tre anni di incontri e riflessioni intorno a una intuizione che sarà gravida di conseguenze: solo nella comunione cristiana possiamo sperimentare la liberazione, cioè l’avvento di un mondo più umano.
Venerdì 13 dicembre presso il Centro Servizio Volontariato Basilicata di Potenza interverranno il cav. Michele Prestera, delegato dell’Università Cattolica per la diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, il dott. Gennarino Macchia, segretario della Consulta diocesana delle Aggregazioni laicali, la prof. Paola D’Antonio, prorettrice dell’Università degli Studi della Basilicata, don Carmelo Vicari, responsabile della Fraternità di CL per il centro-sud.