“Le prime associazioni di AC in diocesi furono quelle dell’Unione Femminile cattolica italiana”,
ha ricordato il presidente diocesano Paolo Cappelli aprendo il convegno L’impegno educativo dell’Azione Cattolica in 100 anni di storia: quali traiettorie per il futuro, organizzato con l’Arcidiocesi di Gorizia lo scorso 7 gennaio.
Armida Barelli creò la Gioventù Femminile di Azione Cattolica in Italia nel 1918 e ne fu la prima presidente nazionale. Due anni dopo, un gruppo di 11 donne goriziane, fra cui le maestre Carmela Resen, Maria Carco, Libera Corte e Alma Celdini parteciparono alla prima settimana sociale dell’Unione Femminile cattolica italiana della Venezia Giulia che si tenne a Trieste nei giorni
25-30 agosto 1920. Tre volumi raccolgono in modo agile le biografie di un centinaio di laici e sacerdoti che, semplicemente portando tutti i giorni il Vangelo nelle loro azioni, sul posto di lavoro, tra gli amici, a scuola, nel tessuto cittadino, in punta di piedi hanno cambiato la loro porzione di mondo. “Alcuni sono nomi noti, ma la gran parte sono ragazzi e adulti che senza fare rumore hanno donato l’intera vita per migliorare quella degli altri – ha sottolineato Cappelli –. Riscoprire queste figure non è archeologia, vuol dire mettere a disposizione delle nuove generazioni un’esperienza che ha dato un grande contributo alla nostra realtà sociale, politica, culturale, economica”.
Leggi l’articolo su Avvenire (13 gennaio 2023)
In occasione del convegno è stata allestita la mostra in formato poster su Armida Barelli, tratta da alcune tavole della graphic novel “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” (Franco Cosimo Panini Editore), sceneggiata e illustrata da Pia Valentinis e Giancarlo Ascari, ideata e curata dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario. La graphic novel è un’iniziativa promossa dall’Istituto Giuseppe Toniolo in collaborazione con l’Università Cattolica, in occasione dei due centenari di fondazione: un progetto ambizioso e complesso che ha previsto un’approfondita ricostruzione storica, affidata ad Aldo Carera ed Ernesto Preziosi.
Nella Giornata internazionale della Donna, 8 marzo 2023, Barbara Spanedda – responsabile dell’archivio diocesano di Azione Cattolica – ha dedicato un omaggio alla Sorella Maggiore: “oggi il mio pensiero non può che andare a lei, Armida Barelli, capace di scrivere una storia diversa per le ragazze e le donne cattoliche (…) Armida per tanti decenni ha incarnato l’Azione Cattolica, ne è stata l’anima e l’artefice, trovando migliaia di ragazze disposte a seguirla e a lottare per affermare che potevano anche loro essere catechiste, animare i circoli cattolici, parlare in pubblico e anche andare a votare (…) Mi sono chiesta spesso come fece Armida a superare i numerosi ostacoli che le misero davanti, non solo a Milano ma in tutte le sedi della GF (…) Lei era la stessa, fuori e dentro l’AC;
mi auguro, nel mio piccolo di essere così, la stessa, fuori e dentro l’AC. Perché così, come diceva Armida, l’impossibile può diventare possibile”.
Leggi la scheda biografica di Armida Barelli a cura di Maria Serena Novelli, curatrice del volume
“Il volto femminile dell’Azione Cattolica nella diocesi di Gorizia nei suoi primi cento anni”