Mercoledì 11 dicembre l’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Giorgi” di Brindisi ospita il primo incontro di un percorso di formazione per le docenti e i docenti dell’Osservatorio Ministero dei Sogni intorno alle Arti come strumento per una nuova ecologia dell’umano e un nuovo sguardo sulle fragilità, le sensibilità e i bisogni per un benessere nella scuola d´oggi.
INSEGNARE AL PRINCIPE DI DANIMARCA è il titolo suggestivo dell’incontro che prenderà spunto da una delle più appassionanti storie di contrasto e prevenzione alla povertà culturale ed educativa d’Italia, lungo un viaggio di sogni e visioni, fino al Rapporto Giovani 2024 dell’Istituto Toniolo. Interverranno Rita Bichi, docente di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e co-autrice del Rapporto Giovani, e Cesare Moreno, presidente di Maestri di Strada onlus, un’associazione che sostiene i giovani nel costruirsi un progetto di vita secondo le proprie risorse anche in condizioni difficili.
Un dialogo a partire dal volume che ha ispirato il titolo dell’incontro, Insegnare al principe di Danimarca di Carla Melazzini (ed. Sellerio), e dai dati del volume La condizione giovanile in Italia. Rapporto Giovani 2024 (ed. Il Mulino).
Da dicembre 2024 a maggio 2025 sono in programma dieci incontri tra Brindisi e Francavilla Fontana, il Mediaporto e le Scuole polo della Provincia, in collaborazione con la cooperativa sociale Amani. La formazione è legata alla rassegna teatrale per le scuole TUTTE LE STORIE DEL MONDO in programma da gennaio a maggio 2025 tra il Teatro Verdi di Brindisi e il Mediaporto.
L’iniziativa rientra tra le 100 in programma che l’Istituto Toniolo sta organizzando su tutto il territorio nazionale per celebrare il centenario della Giornata per l’Università Cattolica la cui istituzione si deve alla ferma volontà della cofondatrice Beata Armida Barelli che nel 1924 chiese al Papa di introdurla in tutte le Diocesi Italiane e da un secolo si propone come momento in cui la Chiesa Italiana celebra la centralità dell’Ateneo Cattolico più grande d’Italia e d’Europa.
